venerdì 6 luglio 2012

Adesso si danno i nomi agli anticicloni

Quando non si ha niente da dire si parla del tempo. I media quando non vogliono parlare della crisi, di ciò che non sanno fare i politici, o che non vogliono fare, parlano di calcio, di gossip, e perchè no anche del tempo.
In Italia non abbiamo i cicloni a cui dare i nomi e quindi, qualcuno ha deciso di dare i nomi agli anticicloni, cosi al bar, oltre a dire farà caldo, si dirà: arriva Caronte, Scipione, Annibale, Ercole ecc...
Poi magari, a quelli più fastidiosi, daranno dei nomi di politici o terroristi come  per i botti di capodanno. Chissà per quando è previsto l'anticiclone Spread. In effetti, l'aspetto positivo potrebbe essere quello di fare un poco di satirà minimalista.
La domanda che sorge spontanea è: ma ce ne era proprio bisogno?
Non si capisce proprio l'utilità a parte quella di avere qualche parola da dire in più sul tempo. Chissà quanto durerà questa moda, ma c'è da giurare che come tutte le cosè frivole durerà un bel pò.
Una volta era tutto più semplice, i motorini si accendevano a pedali, si andava senza casco con i capelli al vento, e l'unico anticiclone che contava era quello delle Azzorre che significava che era iniziata l'estate.....

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